Barack Obama in pressing sull'Europa. Il presidente Usa martedì sera si è sentito telefonicamente con il premier italiano Mario Monti, e nella conversazione ha ripetuto il suo appoggio a "un'azione decisiva" per risolvere la crisi nell'eurozona e salvare l'euro.

A renderlo noto è stata la Casa Bianca, nella notte italiana, dando notizia del colloquio telefonico. Secondo il governo americano, i due hanno parlato degli ultimi sviluppi in Europa. La conversazione si inquadra nell'ambito dei contatti regolari di Obama con gli altri leader europei per seguire lo stato dell'economia, e arriva -fa notare il comunicato- dopo l'appello del presidente della Bce, Mario Draghi, il quale ha garantito che farà tutto il possibile per salvare l'euro.

Il presidente americano ha parlato con Monti anche degli ultimi sviluppi in Siria, dove gli scontri tra le forze lealiste e quelle ribelli hanno portato a bombardare la capitale Damasco e la seconda citta' piu' importante del Paese, Aleppo; a tale proposito, Obama ha sottolineato "la necessità di una collaborazione stretta tra gli Stati Uniti e i loro alleati europei".

Intanto il presidente del consiglio italiano Monti vola in Finlandia, dove fra oggi e domani mattina, incontrerà vertici istituzionali ed investitori del Paese Ue fra i più ostici cani da guardia dell'austerity nei Paesi più colpiti dalla crisi.

La giornata e mezzo finlandese viene aperta fine mattina da un incontro informale di Monti con il vicepresidente della Commissione Europea, Olli Rehn, Commissario all'Economia. A cui farà seguito alle 13 il vertice bilaterale, con successiva conferenza stampa, con il Primo Ministro finalndese Jyrki Katainen. Nel pomeriggio, invece, dopo le 16, il nostro Premier è atteso dal Presidente della Repubblica Sauli Niinistö. Domani, poi, la visita nella capitale nordica si concluderà con la partecipazione al seminario-incontro con gli ambienti economici organizzato da Finnish Institute of International Affairs e Confederation of Finnish Industries.

Monti che arriva a Helsinki a meno di 24 ore dal bilaterale a Parigi con il presidente francese Francois Hollande, volerà direttamente dalla capitale finlandese domani pomeriggio a Madrid, per l'incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy che chiuderà la prima missione agostana in Europa del presidente del Consiglio.

"Chiederò ai finlandesi - ha detto Monti alla vigilia della sua partenza - non solidarietà, perché non credo che l'Italia abbia bisogno di solidarietà, ma cercherò di mostrare come aprire sui meccanismi di difesa comune dell'euro sia nell'interesse dell'intera Europa, della Finlandia e dell'Italia per prime". Monti ha spiegato di voler convincere il Governo finlandese "che è molto importante che in Europa, indipendentemente dalle latitudini, ci impegnamo perché l'euro, pinnacolo della costruzione della cattedrale europea non diventi un fattore di disintegrazione". E a giudizio del premier bisogna "fare uno sforzo per superare i pregiudizi reciproci, guardarci bene negli occhi e guardare alle statistiche dei paesi. La Finlandia ha fatto gradi progressi, desidero che i finlandesi si rendano conto di quello che anche l'Italia ha fatto, specie negli ultimi mesi". Quello di Helsinki, ha detto ancora Monti, "sarà un incontro fra amici che si rispettano".