Lorenzo Lasserre ha 29 anni e viene dalla Scuola Romana dei Fumetti, oltre ad aver studiato design all’università. Ma come molti artisti giovani (e meno giovani) al momento non vive solo della sua arte. Lavora come rider per una nota piattaforma di food delivery e con la sua bici attraversa la città, per poi disegnarla. 

Nei suoi fumetti racconta la sua esperienza lavorativa tra consegne, incidenti sul lavoro, momenti di spensieratezza, algoritmi misteriosi e solitudine. Ritrae anche paesaggi urbani all’aria aperta e da ottobre 2024 ha iniziato a disegnare in tutte le stazioni della metro di Roma dal vero, documentandolo in una serie di video reels.

Lorenzo Lasserre era tra i giurati presenti a Latina, il 16 dicembre, per la premiazione di Back in Town & Comics, il contest di fumetto e illustrazione promosso da Nidil Cgil, per sensibilizzare e informare sul tema dell’emigrazione giovanile nelle città più fragili, quelle che vivono l’inverno demografico dovuto all’emigrazione degli under 35. Il concorso si inserisce, infatti, tra le attività del progetto europeo Back in Town, nato per analizzare la condizione giovanile nelle aree interne e in alcune periferie, e provare a individuare strumenti utili a trattenerli, o farli rientrare a casa.