“Ieri pomeriggio, dopo dieci giorni di presidio permanente delle lavoratrici e dei lavoratori della Nokia solutions and networks davanti alla sede dell'azienda a Cassina de' Pecchi, la direzione aziendale ha comunicato l'intenzione di ricercare soluzioni per recuperare i 115 licenziamenti annunciati tre settimane fa”. Lo affermano in una nota Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Roberto Zanotto, coordinatore nazionale Fiom per Nokia solutions and networks.

“Al presidio - si legge - avviato dalle lavoratrici e dai lavoratori subito dopo l'arrivo delle lettere di licenziamento, ci sono stati nel pomeriggio di ieri momenti di tensione con le forze dell'ordine. Per fortuna il buon senso ha avuto la meglio e, anche grazie alle pressioni istituzionali attuate dal sindaco di Cassina de' Pecchi, si è arrivati a convincere Nokia a riaprire la trattativa”.

L'incontro si svolgerà presso la prefettura di Milano giovedì 23 ottobre. Per la Fiom, "la condizione per riaprire il confronto è il ritiro dei licenziamenti e l'apertura di una trattativa vera e complessiva, a partire dal chiarimento delle prospettive di Nsn in Italia. Su questo sarà importante aprire un tavolo di confronto presso il ministero dello Sviluppo economico”.