L'esecutivo ha accolto l'ordine del giorno del Pd (primo firmatario il capogruppo Dario Franceschini) presentato alla Camera sul dl sviluppo. Il testo, su cui il sottosegretario Alberto Giorgetti ha reso parere favorevole, impegna il governo a escludere ogni ipotesi di delocalizzazione dei ministeri. L'aula ha approvato anche gli odg di Di Pietro e del Terzo Polo dal contenuto analogo. In questo caso, come nel primo, il Pdl si è astenuto, mentre la Lega non ha partecipato al voto.

'I ministeri sono solo un simbolo e non credo che sia la prima preoccupazione dei lombardi. Se Roma si vuol tenere i palazzi se li tenga, a noi interessa portare soldi nei nostri territori'. Così commenta l'eurodeputato della Lega, Matteo Salvini. 'A noi interessa portare al Nord soldi, potere e competenze - ha spiegato Salvini - i ministeri sono solo un simbolo'.

"Il parere favorevole del governo su tutti gli ordini del giorno contrari allo spostamento dei ministeri da Roma chiude definitivamente questa vicenda", così dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "È un risultato importantissimo, ottenuto grazie a un atto di responsabilità del governo e di tutta la politica nazionale che ha compreso le ragioni del popolo di Roma - aggiunge -. Tutto questo rende ormai inutile qualsiasi raccolta
di firme pro e contro lo spostamento dei ministeri. Roma rimane Capitale, occupiamoci ora di cose serie".