E' partito alle 9, 30 esatte il corteo della Fiom a Milano. Da piazzale Lotto a Piazza Firenze i metalmeccanici sfilano per difendere i diritti dei lavoratori. La manifestazione si svolge in contemporanea col forum sull'occupazione che si tiene al Mico. Al corteo si uniscono i 115 lavoratori Nokia di cui è stato annunciato il licenziamento. I lavoratori e le lavoratrici dicono a Milano un primo e chiaro no al jobs act in preparazione della manifestazione del 25 ottobre a Roma.

I metalmeccanici milanesi scioperano contro il jobs act che "è un disegno vecchio che ci riporta a quando i diritti non erano ancora garantiti". "Stop al jobs act" è lo striscione che campeggia sul camion che guida il corteo. "Caro Renzi non c'è niente di moderno in quello che proponi". "No alle vecchie ricette, si all'estensione dei diritti", sono gli altri slogan del corteo.

La Fiom di Bergamo sta invece preparando una dura contestazione al premier Renzi per lunedì, quando il Presidente del Consiglio interverra' all'assemblea generale di Confindustria che si svolgerà alla Persico spa di Nembro. Il presidio si svolgerà dalle 15 alle 17 e sara' accompagnato da una serie di scioperi per permettere ai lavoratori di partecipare ai lavoratori Tenaris Dalmine, Brembo, ABB, Sematic, Itema, Lovato Electric, Eutron, Sint, Brembana&Rolle, Vin Service, Faac.