Dopo lo sciopero nazionale di ieri, oggi, 7 dicembre, gli operai della "Ducati Motor Holding di Bologna si sono fermati di nuovo per due ore per uno sciopero proclamato dalla Fiom contro la firma del contratto nazionale separato sottoscritto due giorni fa da Fim, Uilm, Fismic e Federmeccanica.

E nonostante lo sciopero del giorno prima, la Fiom sottolinea l'alta adesione, al 75%, anche allo sciopero odierno. Le rappresentanze, le lavoratrici e i lavoratori "esprimono forte preoccupazione non solo per i contenuti dell'intesa che aggrava le condizioni di lavoro attraverso l'aumento dell'orario di lavoro con il raddoppio della straordinario obbligatorio e con degli aumenti economici che non coprono la reale inflazione e che vengono distribuiti triennalmente con la possibilità di posticipare di dodici mesi la seconda e la terza tranche che dovrebbero essere erogate nel 2014 e nel 2015". Ma, soprattutto, prosegue la nota, "perché ai lavoratori sarà negato il voto su questo contratto, contravvenendo, come fu fatto anche nel 2009, ad un principio di elementare democrazia garantita costituzionalmente nella nostra Repubblica".