Convocare urgentemente un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo Economico per affrontare le criticità produttive del gruppo Marcecaglia e discutere delle prospettive occupazionali. E' quanto chiede Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia, secondo cui "la situazione produttiva che emerge nella maggior parte degli stabilimenti Marcegaglia è particolarmente critica, sia per quanto riguarda i carichi di lavoro, sia per il continuo e sempre più accentuato ricorso ai diversi ammortizzatori sociali e agli esuberi dichiarati dall'azienda".

"La Fiom - prosegue la nota - è convinta del fatto che si debba invertire la rotta e chiede un incontro con la proprietà e che si organizzi un tavolo ministeriale per prendere in carico tutte le problematiche evidenziate nel coordinamento Fiom Cgil Marcegaglia" soprattutto dopo "l'inaccettabile e immotivata decisione di chiudere lo stabilimento di Taranto e il licenziamento dei 140 dipendenti". "A distanza di più di un anno - si legge ancora nella nota - si sono rivelate più che fondate le critiche al salario d'ingresso, attuato dal gruppo come strumento per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e i timori della Fiom sullo stato complessivo degli stabilimenti Marcegaglia, che abbiamo passato dettagliatamente in rassegna".