Incontro abbastanza interlocutorio al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Marcegaglia di Taranto. La Fiom ribadisce la contrarietà rispetto alle decisioni del Gruppo, che intende far cessare le attività della Buildtech, azienda che opera nel settore delle rinnovabili.

Mirco Rota, coordinatore nazionale gruppo Marcegaglia per la Fiom, sintetizza così la posizione del sindacato delle tute blu al termine di una riunione fiume al Ministero dello Sviluppo Economico: "Abbiamo ribadito l'estrema contrarietà alla chiusura dello stabilimento Buildtech, con la conseguente messa in mobilità di circa 140 dipendenti. Un disimpegno inaccettabile, quello del gruppo Marcegaglia, che va a falcidiare un territorio già martoriato da profondi drammi occupazionali".

"Le logiche di riorganizzazione del gruppo", asserisce Rota "non devono passare sulla testa dei lavoratori. Non possono disimpegnare l'azienda rispetto all'obiettivo di dare assoluta continuità allo stabilimento di Taranto, dove secondo i piani aziendali e come dichiarato dall'azienda nel settembre 2011 si doveva passare dai 140 occupati a 250 lavoratori nell'arco di 12-18 me”.

Al gruppo Marcegaglia, che ha comunicato la chiusura dell'attività e la sospensione della produzione e non può sfuggire alle proprie responsabilità - prosegue Rota - insieme al Ministero abbiamo chiesto un impegno serio e non di facciata per trovare nuovi acquirenti, alla luce del fatto che l'azienda può avere ancora un certo appeal sul mercato, attraverso la disponibilità del comune di Taranto e della Regione Puglia".

"Il 2 dicembre prossimo sul territorio ci sarà un incontro relativo alla cassa integrazione presentata dall'azienda. Il giorno dopo – conclude il coordinatore , presente al tavolo con le altre rappresentanze sindacali - faremo il punto al Ministero, dove sono attese risposte precise da parte di Marcegaglia, così come esplicitato anche dal ministero e dalle organizzazioni sindacali. Nelle prossime giornate, come Fiom-Fim e Uilm nazionali Marcegaglia, valuteremo a livello di gruppo le opportune iniziative sindacali a sostegno di questa difficile vertenza e per le diverse criticità aperte nel gruppo Marcegaglia”.