Idea legittima, ma impossibile da mettere in pratica: questo il giudizio di Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, oggi deputato del Pd, sulla proposta del senatore Ichino di mantenere l'articolo 18 per chi ha attualmente un lavoro stabile, compreso il diritto di reintegro nel posto di lavoro, e negarlo ai nuovi ingressi nel mondo del lavoro in cambio di una compensazione di carattere monetario.

La proposta, spiega Damiano, è impraticabile per due motivi: "Uno: c'è contraddizione tra la proclamata volontà di unificare il mercato del lavoro duale e un diverso diritto sul tema del licenziamento tra giovani e meno giovani; due, non credo che la causa del dilagare della precarietà stia nell'articolo 18, che peraltro non si applica alle aziende sotto i 16 dipendenti. Se si apre alla possibilità di licenziare non si aumenta l'occupazione".