Prosegue la mobilitazione dei sindacati contro il disegno di legge sulla scuola, approvato in prima lettura alla Camera dei deputati. Dopo lo sciopero di un mese fa, oggi, 5 giugno, sono previste iniziative in tutta Italia. Mentre ci si appresta allo sciopero degli scrutini, lavoratori e studenti scendono in piazza per rivendicare l’assunzione di tutti i precari che ne hanno maturato il diritto, il rinnovo del contratto nazionale per docenti e Ata, il rifiuto della concentrazione dei poteri nelle mani dei dirigenti scolastici. Ecco alcune delle iniziative previste.

Oggi a Roma il mondo della protesta con una manifestazione unitaria, proposta dalle Rsu e sostenuta da tutte le sigle sindacali.Lo comunica in una, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma e la Uil di Roma e del Lazio.

Anche a Torino è mobilitazione. Dopo la proclamazione dello sciopero degli scrutini delle classi non terminali nelle prime due giornate del calendario di ciascuna scuola, a Torino, in contemporanea in tutte le principali città italiane, si terrà “La scuola in piazza”, assemblea pubblica alle ore 18.00 in piazza Castello di tutti i sindacati scuola a confronto con i parlamentari piemontesi. Alle ore 21 fiaccolata da Piazza Vittorio a Piazza Castello, promossa da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals, Gild. Aderiscono anche Cub Sur, Cobas, Cidi, Manifesto 500. Dalla piazza lettura di brani scelti e musica dal vivo.

In Toscana sono confermate tutte le iniziative e lo sciopero di un'ora nelle prime due giornate degli scrutini. Le segreterie provinciali senesi di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal organizzano un presidio davanti alla Prefettura di Siena, in piazza Duomo, dalle ore 17 alle ore 20. A Venezia ci sarà una fiaccolata organizzata da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal, Gilda Unams. Il concentramento sarà alle 20.00 davanti alla stazione Fs di Venezia e di qui il corteo si sposterà fino al Ponte della Costituzione, dove è previsto un presidio con fiaccole.

Pure la scuola umbra torna nuovamente in piazza e stavolta lo fa di notte per “illuminare la città”. “La scuola illumina la città” è il titolo dell’iniziativa promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Snals e Gilda, che si terrà a Terni e Perugia con inizio alle ore 21.00.

A Modena, la cultura scende in strada, dalle ore 20 alle 22 in piazza XX Settembre. Una manifestazione con musica, letture e interventi di docenti, genitori e studenti che leggeranno brani su scuola e Costituzione. Previsti intermezzi musicali di alcuni gruppi giovanili modenesi. Al termine della manifestazione, fiaccolata per le vie del centro storico. Si svolge venerdì 5 giugno a Cuneo il sit-in “La scuola statale è un patrimonio nazionale da difendere”, organizzato da tutte le sigle sindacali della scuola. L’appuntamento è alle ore 20.30 in largo Audifreddi. 

Prosegue anche la mobilitazione dei sindacati del Friuli Venezia Giulia. Oltre a due scioperi di un’ora ciascuno in concomitanza con l’avvio degli scrutini, le segreterie regionali di Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola e Gilda hanno proclamato una manifestazione che si terrà venerdì 5 giugno a Udine, in piazza Matteotti (San Giacomo), dalle 20.30 alle 23.