"Una circolare della Protezione civile della Regione Abruzzo sottrae al corpo dei Vigili del fuoco competenze specifiche in favore dei Carabinieri". A denunciarlo è la Funzione pubblica Cgil.

La vicenda riguarda in particolare gli incendi in Abruzzo. Nella circolare 'incriminata' di fatti vengono espunte alcune competenze specifiche in capo al corpo dei Vigili del fuoco, relative all'azione di spegnimento del fuoco, e affidate all'arma dei Carabinieri-Forestali. Quindi, osserva la Fp Cgil Vvf, “se per un verso si sfilano ai Vigili del Fuoco competenze da sempre svolte, dall'altro la circolare non rispetta i dettami della stessa legge Madia, in particolare il decreto che ha determinato l'accorpamento dei forestali con i carabinieri. Di fatti la legge prevede che le competenze antincendio boschivo siano attribuite ai Vigili del Fuoco e solo gli aspetti di vigilanza, prevenzione, controllo e repressione ai Carabinieri-Forestali".

"È ora possibile svolgere l'azione di bonifica delle aree percorse dal fuoco, mediante squadre di volontari di Protezione civile coordinate da personale esperto del corpo dei Carabinieri forestali”. Questo il passaggio della circolare che, a tutti gli effetti, sfila ai Vigili del fuoco un segmento cruciale delle sue operazioni", denuncia la Funzione pubblica Cgil Vigili del fuoco che attacca, chiamando in causa lo stesso dipartimento dei Vigili del fuoco: "Questa circolare - afferma il responsabile Fp Cgil Vvf, Mauro Giulianella - benché sia firmata dalla Protezione civile abruzzese, costituisce un pericoloso precedente perché ha come obiettivo quello di togliere competenze al corpo e che riguardano specifiche azioni di spegnimento, l'ultima e cruciale fase. Ma non solo, facendo così si crea un'enorme confusione legata ai rapporti tra Regioni, dipartimento di Protezione civile e quello dei Vigili del Fuoco e, in ultimo, il comando dell'arma dei Carabinieri. Perché non è chiaro chi fa cosa. E tutti sembrano poter fare tutto".

"È assurdo, in questo anno siamo stati impegnati su centinaia di fronti di emergenza, senza dimenticare che allo stesso tempo garantivamo il soccorso quotidiano. Lo abbiamo fatto a testa bassa senza mai tirarci indietro. Senza aver mai ricevuto risposta alle nostre sollecitazioni, in particolare sulla carenze di risorse, mezzi e organico. Adesso questa circolare che ci toglie competenze pare essere una beffa. Il corpo ha bisogno urgente di risorse, perché allora non dare a noi il personale ed i mezzi maldestramente trasferiti dai forestali all'arma? Rimaniamo sempre più convinti che a capo del corpo dei Vigili del fuoco serva solo una guida tecnica perché le interferenze politiche ci stanno danneggiando", conclude Giulianella.