“Questa è davvero una brutta storia. La storia di un'azienda forte e solida la quale decide di spostare il cuore della sua produzione fuori dall'Italia”: lo ha detto oggi Emilio Miceli, segretario generale della Filctem, alla manifestazione di Milano sotto la sede di Assolombarda, per scongiurare i licenziamenti dei 187 lavoratori della K-Flex (leader mondiale nella produzione di isolanti termici) e impedirne la delocalizzazione produttiva.

“È la storia di chi porta fuori dall'Italia la produzione – ha proseguito il sindacalista –, una sorta di 'delocalizzazione assistita', perché nel corso di questi anni il gruppo ha ricevuto contributi dallo Stato!”. E lo fa emblematicamente proprio in un'area forte del Paese, dove c'è lavoro ricco, in una zona importante sotto il profilo economico e industriale. Ciononostante, K-Flex non ha caricato su di sé una responsabilità etica nei confronti del proprio Paese".