(Adnkronos/Aki) - L'Iran ha eseguito nel 2011 un numero di condanne a morte di oltre due volte superiore a quello del 2010, mentre il numero di esecuzioni in pubblico si e' quadruplicato. E' quanto emerge da un rapporto pubblicato da Amnesty International, secondo il quale il governo di Teheran usa le esecuzioni in pubblico "per diffondere il terrore tra la popolazione e prevenire proteste". I dati riportati dai media ufficiali parlano di 600 esecuzioni, contro le 253 dell'anno precedente.