Questa mattina hanno scioperato e manifestato le lavoratrici e i lavoratori degli stabilimenti Ilva di Novi Ligure (in provincia di Alessandria), e di Racconigi (Cuneo). “L'agitazione – afferma Mirco Rota, coordinatore Fiom per la siderurgia – ha bloccato completamente gli impianti piemontesi del gruppo, con un'altissima adesione non solo tra gli operai, ma anche tra gli impiegati. La convinzione con cui i lavoratori protestano conferma che la trattativa non può iniziare sui presupposti indicati nella lettera di Arcelor Mittal e dei commissari".

"Continuando la mobilitazione – osserva l'esponente della Fiom –, ribadiamo che dal tavolo di confronto siano tolti gli esuberi e siano garantiti i livelli occupazionali, salariali e normativi attuali, sia ai lavoratori diretti che a quelli dell'indotto”. Nel pomeriggio di oggi le organizzazioni sindacali saranno sentite dalla Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati, audizione che segue quelle degli scorsi giorni alle Commissioni industria e lavoro del Senato.