L’appuntamento è per il 15 settembre ad Andria a partire dalle ore 18.00 in piazza Catuma: aziende, Cgil e Flai si confronteranno nell’ambito dell’iniziativa regionale “6 piazze per i diritti”, iniziativa che vuole segnare un momento di svolta nella lotta al caporalato ed alle illegalità ma anche affermare il principio della necessità di avere qualità del lavoro per giungere ad un vero sviluppo in agricoltura. Nell’ambito delle iniziative messe in atto dalla Flai contro i fenomeni di illegalità diffusi nelle campagne (dalle evasioni contrattuali e contributive, al lavoro nero e ai fenomeni di manodopera e caporalato) il sindacato nella Bat è impegnato in una serie di assemblee aziendali per mobilitare la categoria.

“I noti eventi drammatici che hanno contraddistinto il lavoro bracciantile in Puglia hanno portato il governo a presentare una serie di strumenti per contrastare il fenomeno dell’intermediazione di manodopera e del lavoro nero. Non solo, anche di avviare politiche virtuose che valorizzino l’occupazione e la qualità del lavoro. È evidente che ciò di cui il comparto ha bisogno è un sistema di imprese lì dove il diritto e la qualità sono elementi inderogabili”. Si legge in una nota della segreteria Flai Cgl Bat.

“A sostegno di una piattaforma sindacale la categoria deve mobilitarsi per contrastare tali fenomeni, rendendosi protagonista di una battaglia che estenda i diritti contrattuali e di cittadinanza nel nostro territorio per fare della Puglia una terra di accoglienza e di inclusione e non di illegalità”.

Al dibattito pubblico interverranno: Felice Pelagio, segretario generale Flai Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, segretario generale Flai Cgil Puglia, Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat, Domenico Santorsola, assessore all’ambiente della Regione Puglia, Nicola Giorgino, sindaco di Andria, Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli e Mario Carpentiere (azienda agricola Carpentiere di Barletta).

Nel dibattito saranno anche commentati i dati su lavoro nero in agricoltura che emergono dalle ispezioni nelle campagne pugliesi e quelli relativi agli elenchi anagrafici Inps e presentata sul territorio la “Piattaforma per nuovi strumenti di contrasto al lavoro nero e per il governo del mercato del lavoro in agricoltura”.