“Grande preoccupazione” tra i lavoratori dell’azienda Iko Hydraulics di Forlì per il futuro dei posti di lavoro. La esprimono Fim, Fiom e Uilm locali: “La proprietà – scrivono le tre sigle – non ha rinnovato l’affitto dello stabile (a Forlì in via Virgilio 19) dove si svolge l’attività produttiva e non sono state prospettate soluzioni né per la continuità industriale dell’azienda né per i posti di lavoro degli 11 dipendenti oggi in forza”.

Iko Hydraulics nasce a novembre 2008 quando il gruppo Intermpump ha rilevato la maggioranza dell’azienda artigiana Itco inserita in un settore, quello dei cilindri per l’oleodinamica, oggi attraversato da una crisi pesantissima: “I lavoratori della Iko Hydraulics – osservano i sindacati dei metalmeccanici – vengono da diversi mesi di cassa integrazione ordinaria e stanno già pagando economicamente il costo della crisi. Non è accettabile che Intermpump pensi di risolvere i problemi con il licenziamento dei lavoratori e la chiususra dello stabilimento di via Virgilio”.

Oggi si è svolto dalle 9 alle 11 un presidio
dei lavoratori di fronte ai cancelli dello stabilimento. Fim Fiom Uilm, insieme ai lavoratori della Iko, chiedono al gruppo Interpump “una soluzione per tutti i dipendenti, che preveda la continuità lavorativa con l’inserimento nelle altre aziende del Gruppo collocate nel territorio. Fim Fiom Uilm hanno richiesto con urgenza la convocazione di un tavolo di crisi presso l’amministrazione provinciale di Forlì”.