Il lungo incontro con gli esponenti del Pd non soddisfa i sindacati. Si è svolto oggi (7 maggio) un vertice al Nazareno, dopo lo sciopero generale della scuola del 5 maggio che ha riempito le piazze. I sindacati giudicano positivamente la disponibilità dei democratici al confronto, ma non hanno registrato la volontà di cambiare l'impianto del ddl, riferiscono alla fine della riunione.

"Pur apprezzando la disponibilità al confronto, non abbiamo registrato alcuna volontà di cambiare l’impianto del disegno di legge. Soprattutto sugli aspetti che noi riteniamo più importanti, tra cui assunzioni dei precari, funzioni dei dirigenti scolastici, rinnovo del contratto nazionale e ruolo della contrattazione". Così Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil, al termine dell'incontro.

"Francamente, dopo il riuscitissimo sciopero e le grandi manifestazioni del 5 maggio, che hanno reso evidenti le ragioni di tutto il mondo della scuola, ci saremmo aspettati qualcosa di più. Perciò, abbiamo sollecitato un incontro urgente con il Governo per comprendere le sue reali intenzioni sul disegno di legge, in particolare se c’è la volontà di agire per decreto sulle assunzioni che sono urgenti", continua il dirigente sindacale. 

"Nel merito dei contenuti della riforma, sono necessari tempi più distesi. Ricordo che le commissioni parlamentari hanno raccolto le nostre osservazioni e le nostre numerose proposte: dunque, c’è materiale per continuare un confronto proficuo e cercare soluzioni condivise e davvero riformatrici. Per parte nostra, continueremo le mobilitazioni annunciate dopo il 5 maggio", conclude il segretario Flc.

"Abbiamo molto apprezzato la disponibilità e il metodo di continuare a vederci, ma non abbiamo fatto grandi passi avanti". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, all'Adnkronos. "Se dovessi dire che abbiamo delle certezze sul fatto che incontreremo il governo direi una cosa non vera anche se il Pd ha registrato questa nostra richiesta", aggiunge.