"La vita politica di Guidonia negli ultimi anni, è stato un susseguirsi di scandali e di arresti. La cattiva politica, quando non il vero e proprio malaffare, hanno lasciato le casse del Comune con un debito di 43 milioni e una crisi economica e sociale gravissima. In questi anni, siamo stati, spesso da soli, protagonisti di battaglie per la legalità, contro incarichi illegali, appalti irregolari ed esternalizzazioni ad aziende private legate alla politica. Continueremo a batterci perché i danni, gli sprechi o, peggio, gli effetti del malaffare e della corruzione, su cui la magistratura farà il suo corso, non vengano scaricati sui cittadini, in particolare sulle fasce più deboli". Così la Cgil di Roma Est-Valle dell'Aniene in un comunicato, che annuncia una conferenza stampa per il 6 giugno, a Guidonia, alle 10,30, dove si affornteranno i problemi locali.

Il sindacato chiede la sottoscrizione preliminare da parte di tutti i candidati delle proposte di Avviso pubblico, l'associazione che si batte contro la corruzione negli enti locali, che prevede obblighi e sanzioni, tra cui le dimissioni per coloro che vengono rinviati a giudizio. "Occorre dare un segno concreto per riavvicinare la politica ai cittadini, sfiduciati e delusi - insiste il sindacato - Per questo, in vista delle prossime amministrative, la Cgil propone ai candidati, sindaci e consiglieri, alle forze politiche e sociali, a tutti i cittadini, un programma che metta al centro della discussione i seguenti temi: legalità, anticorruzione, trasparenza, lotta all'evasione fiscale, bilancio e fiscalità, welfare e sanità, recupero ambientale, rigenerazione urbana e luoghi di aggregazione, sviluppo e lotta alla disoccupazione. Inoltre, si parlerà della riapertura della sede Inps di zona,di riorganizzazione del trasporto pubblico locale per collegare le diverse frazioni, di reinternalizzazione dei servizi, in particolare della riscossione, dei condoni e dei servizi cimiteriali".