"È urgente un tavolo congiunto che possa affrontare le problematiche in essere, teso ad indagare e proporre ogni possibile soluzione che eviti il precipitare degli eventi”. Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti in una lettera inviata a ministero dei Trasporti, Regione Lazio, Comune di Roma, Enac e Aeroporti di Roma, in merito alla vertenza della società GroundCare in fallimento, che svolge attività di handling negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, sottolineando che “dagli incontri sindacali fin qui effettuati con Gh Italia (il soggetto individuato per la cessione dell’attività) si prefigura un accordo che riuscirà solo parzialmente a garantire l’occupazione.

"Da questa difficilissima e dolorosa vertenza – denunciano nella lettera le quattro organizzazioni sindacali di categoria –, rimarrebbero esclusi, ad oggi, ben 465 lavoratori (su 850), quindi più della metà dell’attuale forza lavoro della Groundcare”. Riteniamo che una vicenda come quella della società in questione, per vastità e localizzazione, non può essere lasciata esclusivamente ad un tavolo di trattativa tra le parti. Deve prevedere l’intervento delle istituzioni e l’apporto di tutti i soggetti, ognuno per le proprie attribuzioni e ambito di responsabilità”.