E' stabile e ancora in prognosi riservata, l'operaio di 37 anni rimasto gravemente ferito per un incidente sul lavoro dopo l'esplosione avvenuta ieri nello stabilimento militare di ripristini e recuperi di munizionamento di Noceto, nel Parmense. "La tragica esplosione costituisce la punta dell'iceberg di una situazione divenuta ormai intollerabile". A dirlo sono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Confsal Unsa di Parma, commentando l'incidente di lunedì 21 maggio nell'impianto del ministero della Difesa in provincia di Parma. I sindacati chiedono all'Agenzia Industrie Difesa "l'immediata sospensione delle lavorazioni, in attesa delle opportune verifiche e fino a quando non siano state compiute tutte le operazioni di messa in sicurezza dello stabilimento e dei lavoratori coinvolti attraverso il completo adeguamento dei processi lavorativi alla normativa che disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro, dando corso a tutti gli adempimenti previsti dal decreto legislativo 81/2008".

Malgrado le reiterate richieste di intervento indirizzate a quell'Agenzia, e ai competenti organi dell'amministrazione centrale, sollecitate a più riprese dalle rappresentanze dei lavoratori allo scopo di prevenire incidenti come quelli occorsi ai lavoratori o fortuitamente mancati, sottolineano i sindacati, "nessun intervento concreto in tal senso è stato ancora posto in essere a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti nei cicli produttivi degli stabilimenti militari". Per i sindacati occorre "assumersi le responsabilità del caso e operare subito per evitare che i lavoratori in servizio in quello o negli altri stabilimenti gestiti dall'Agenzia, come pure della Difesa, possano correre il rischio di rimanere vittime dei medesimi tragici episodi in circostanze analoghe a quelle finora verificatesi, dovute forse anche alla leggerezza manifestata sul tema della tutela della salute e della sicurezza da chi è deputato alla gestione dell'ente e, quindi, direttamente responsabile dei propri dipendenti, tenuto conto della particolare pericolosità delle lavorazioni eseguite".