Sciopero nazionale oggi (mercoledì 21 maggio) dei lavoratori dell’ex Ilva, proclamato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil in occasione del tavolo convocato a Palazzo Chigi con il governo e i commissari straordinari di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria sul futuro del gruppo dopo lo stop dell'Altoforno 1.

Nel corso della protesta alcune decine di lavoratori e delegati sindacali hanno occupato a Taranto un tratto della statale Appia, nei pressi dello stabilimento siderurgico. Alcuni manifestanti si sono sdraiati sull'asfalto. Le sigle metalmeccaniche sostengono di aver “richiesto più volte e in tutte le sedi istituzionali di poter ricevere risposte chiare e definitive sul destino dell'ex Ilva”, mentre “si constata un quadro disastroso della situazione aziendale e occupazionale”.

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È bene ricordare che la riunione del tavolo col governo si è resa necessaria per avere gli aggiornamenti della situazione del gruppo “sia in ragione – spiegano i sindacati – del gravissimo incidente verificatosi il 7 maggio scorso presso lo stabilimento di Taranto, con il conseguente annuncio di raddoppiare la messa in cassa integrazione dei lavoratori (3.926 sarebbe i lavoratori coinvolti, ndr.), sia per avere chiarezza sul futuro del gruppo a seguito della gara di assegnazione dello stesso”.