Questa è la settimana che porterà alla grande manifestazione nazionale di Cgil Cisl e Uil per chiedere di inserire nella legge di bilancio una serie di provvedimenti su lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. I sindacati sabato 14 ottobre scendono in piazza a sostegno dei tavoli in corso con il governo. Sabato si terranno manifestazioni delle tre sigle davanti alle sedi delle prefetture in tutte le province. Tra l'altro, Cgil, Cisl, Uil rivendicano "più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura. Oltre che l’adeguamento delle pensioni in essere e la piena copertura finanziaria per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. In sostanza, si rivendica una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo.

Oggi, lunedì 9 ottobre, è però il giorno del primo incontro su Ilva, dopo l'annuncio del piano lacrime e sangue che prevede 4 mila esuberi in tutta Italia. Al tavolo del Mise siederanno Am Investco Italy (la nuova società di Arcelor Mittal e Marcegaglia) e i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm e Usb, mentre tutti gli stabilimenti del gruppo (Taranto, Genova e Nove Ligure) sono in sciopero per 24 ore. Margini per una trattativa al momento non sembrano esserci: "Licenziamenti, diritti e salario tagliati, estensione della precarietà, lavoratori degli appalti cancellati. Su queste basi non c'è trattativa possibile", ha scritto ieri su Facebook Francesca Re David, segretaria generale Fiom. Intanto a Genova, alle 5 del mattino si è già tenuta l'assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, poi il corteo fino al centro città e non si escludono gravi disagi al traffico. Picchetti ai cancelli dalle prime ore del giorno anche a Novi Ligure, nello stabilimento di Strada Boscomarengo. A Taranto lo sciopero è accompagnato da presidi permanenti ai cancelli. Mentre per domani, martedì 10 ottobre, è previsto un nuovo consiglio di fabbrica per decidere come proseguire la mobilitazione, anche alla luce degli esiti dell'incontro di Roma.

Sempre oggi, poi, è previsto un nuovo incontro al Miur sulla scuola, dopo che negli incontri del 21 e del 22 settembre scorso, ministero e sindacati hanno trovato la “quadra” sul problema relativo alle supplenze del personale Ata, compreso quello di ruolo, per attribuire incarichi a tempo determinato. Ora restano altri problemi da affrontare, come ad esempio quelli relativi al divieto delle supplenze brevi e saltuarie e la carenza d’organico. Per questo oggi, 9 ottobre, il ministero e i sindacati si incontreranno di nuovo.

Ancora oggi, poi, ci saranno otto ore di sciopero alla Ferretti, la holding industriale italiana attiva nel settore della cantieristica navale, proclamate dai sindacati di categoria Feneal, Filca e Fillea. Nell'ultimo incontro non sono state infatti date risposte sufficienti rispetto alla piattaforma presentata tre mesi fa per il rinnovo dell'accordo aziendale. Per questo si fermano tutti e sei gli stabilimenti del gruppo, nei quali si sono già tenute assemblee per discutere e informare i 1.100 dipendenti che rischiano il posto e i diritti acquisiti.

Si terrà poi domani, martedì 10 ottobre alle ore 11 presso la sala stampa della Camera la conferenza stampa per presentare il monitoraggio delle esperienze di alternanza scuola lavoro effettuato dalla Rete degli Studenti Medi e dalla Fondazione Di Vittorio. Alla presentazione sono invitati tra gli altri il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra e il leader della Flc Cgil Francesco Sinopoli, oltre ai membri delle commissioni VII e XI della Camera. “I dati dell'indagine – afferma l'associazione studentesca in una nota – sono stati rilevati su tutto il territorio nazionale e riguardano le esperienze e le valutazioni degli studenti sull'alternanza scuola lavoro dopo l'entrata in vigore dell'obbligo di alternanza e della Buona scuola”.

“Mobilità auto. Il futuro è adesso” è questo invece il titolo del convegno sulle politiche della mobilità e il futuro del settore auto e della componentistica in Italia, che si terrà a Roma, mercoledì 11 ottobre, presso la sede della Cgil in corso d’Italia 25, dalle ore 9,30 alle ore 17,00. L’iniziativa, promossa dalla Cgil, dalla Fiom e dalla Fondazione di Vittorio, sarà aperta dalla relazione del segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla, e conclusa dal segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini. All’evento parteciperanno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

Sempre l'11 ottobre, poi, a Roma, presso l'Aula della XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei deputati, alle 14 c'è l'Audizione della Cgil sulla proposta di legge di iniziativa popolare della “Carta dei diritti universali del lavoro”, a cui partecipano i segretari confederali della Cgil Tania Scacchetti e Franco Martini. Ancora l'11 ottobre, poi, i sindacati incontrano il ministro De Vincenti sulle Zone Economiche Speciali. A Roma, presso Palazzo Chigi, sala Verde, ore 19 Per la Cgil partecipa il segretario confederale Gianna Fracassi.

Cgil, Cisl e Uil Lombardia organizzano inoltre per giovedì 12 ottobre a Milano, un convegno per fare il punto sulla situazione amianto, "un problema ancora drammaticamente presente nella regione, con gravi conseguenze sulla salute delle persone nei luoghi di lavoro e di vita. Un'occasione - si legge in una nota dei sindacati - per ribadire l'urgenza di un intervento pubblico, a partire dalle istituzioni regionali, e per illustrare i dati aggiornati sul problema dell'amianto in Lombardia". Alcuni interventi al convegno saranno affidati ad esperti della materia, con lo scopo di dare oltre che elementi di riflessione sindacale, anche contenuti aggiornati di natura tecnico-scientifica per formulare proposte concrete. Ai lavori interverrà l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

Sempre in Lombardia e sempre giovedì 12 ottobre, a Milano, presso la sala conferenze della caserma Garibaldi, si terrà la conferenza dei quadri del Silp Cgil Lombardia i cui lavori saranno introdotti dal Segretario generale Silp regionale Daniele Bena, e alla quale interverranno, tra gli altri, Carmelo Zapparrata, Segretario generale Silp Milano e Pier Giorgio Panzeri, Responsabile nazionale Ufficio Studi Silp, e Daniele Tissone, Segretario generale nazionale del Silp Cgil. La conferenza si svolge in attuazione degli impegni che il Silp si è dato con la sua recente Conferenza di organizzazione, e avrà al centro l’annoso tema della attuazione del “Riordino delle carriere”.

Intanto La Fiom Cgil si appresta a tornare ufficialmente a Mirafiori. Per la prima volta dall'inizio dell'era Marchionne, infatti, i lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori e della Maserati di Grugliasco potranno scegliere i loro delegati alla sicurezza anche nelle liste dei metalmeccanici Cgil. Mancano all'appello ancora Cassino e Melfi, mentre negli altri stabilimenti Fca si è votato nel 2015 e la Fiom è risultata primo sindacato. Il voto torinese è previsto per l'11 e 12 ottobre. Per preparare l'appuntamento la Fiom ha riunito 500 delegati piemontesi con la leader Francesca Re David che per la prima volta la scorsa settimana è stata ai cancelli dello stabilimento Mirafiori.

Il 4 ottobre scorso, con la campagna “Formazione Precaria”, è partita la prima inchiesta nazionale sui tirocini fatta da studenti universitari. L’inchiesta parte dopo svariate denunce nell’ambito di progetti di tirocini curriculari, entrati nel linguaggio comune come stage, che da tempo Link coordinamento universitario ha raccolto tra studenti e studentesse" I risultati parlano di un vero e proprio sfruttamento generalizzato. Per questo il 13 ottobre Link si unirà allo sciopero dell’alternanza scuola-lavoro lanciato dall’Unione degli studenti.