Prosegue la campagna referendaria della Cgil per i Sì ai due quesiti su voucher e responsabilità solidale negli appalti, a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti universali dei lavoratori”. Sono moltissime le iniziative che si susseguono in tutta Italia. Innanzitutto, mercoledì 22 febbraio, partiranno i camper del ‘Comitato per il Sì’ che attraverseranno tutto il Paese per sostenere i due referendum. Prima tappa del viaggio sono i mezzi d’informazione. A Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze e Bari, i camper del Comitato faranno tappa sotto le principali testate. Previste iniziative con i lavoratori del settore, gli operatori della comunicazione e con la cittadinanza. A Roma è prevista un’assemblea dei lavoratori di Sky e quella dei lavoratori di Repubblica. La prima si terrà, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, nella sede di Via Salaria 1021. La seconda si svolgerà dalle 15.00 alle 16.00, nella sede di Via Cristoforo Colombo, 90. Ad entrambe le iniziative sarà presente il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Altre iniziative sono previste in tutto il Paese. La Camera del Lavoro di Torino ha organizzato un appuntamento importante: l’assemblea provinciale di 1.500 tra delegate e dei delegati, pensionate e pensionati del territorio, che si svolge lunedì 20 febbraio 2017, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso il Teatro Colosseo di Torino, in Via Madama Cristina 71. L'assemblea è aperta da alcuni interventi di lavoratrici e lavoratori che racconteranno le loro storie di voucher e appalti. Enrica Valfrè, Segretaria Generale Cgil Torino, tiene la relazione introduttiva e i lavori si concluderanno con il Segretario Nazionale della Cgil, Vincenzo Colla.

La Cgil Veneto, invece, presenterà le proprie ragioni, le proprie iniziative e le situazioni dei lavoratori a voucher e degli appalti in una conferenza stampa, martedì 21 febbraio, alle ore 11,30 nella sede di Mestre in via Peschiera 5. Nell’occasione saranno resi noti i dati veneti relativi alla composizione dei lavoratori a voucher per condizione, settori di impiego e caratteristiche anagrafiche e lavorative. Sempre il 21 febbraio, a Nuoro, ci sarà l'Iniziativa della Cgil Nuoro ‘Libera il lavoro Con 2 Sì Tutta un’altra Italia. Referendum popolari per il lavoro 2017’. Si svolgerà presso la Camera di Commercio locale, a partire dalle ore 9,30. Qui partecipa il segretario confederale della Cgil Tania Scacchetti.

Il comitato per il Sì ai due referendum, costituito presso la Cgil di Caserta, organizza poi per mercoledì 22 febbraio alle ore 10,00 una conferenza stampa aperta alla cittadinanza, per illustrare le ragioni dei due sì ai referendum su voucher e appalti. L’iniziativa, prevede un gazebo informativo, presso largo Amico.

In tema di nuovo statuto, invece, sempre il 22 febbraio, la Cgil incontra il Gruppo del M5S della Camera per presentare la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’. A Roma, presso il Palazzo dei Gruppi alle ore 9.30. Partecipano il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e i segretari confederali Nino Baseotto, Rossana Dettori, Tania Scacchetti.

Sul fronte delle vertenze, poi, oggi, 20 febbraio, al Ministero dello sviluppo c'è un importante incontro sull'Ilva per parlare degli ammortizzatori sociali. Ma, secondo quanto ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso la scorsa settimana, so tratta in realtà un confronto anche sulle prospettive industriali e sui criteri che il governo utilizzerà per valutare le proposte sul colosso siderurgico. Ricordiamo che per il solo stabilimento di Taranto è stata richiesta la cassa integrazione per 5 mila lavoratori in contratto di solidarietà fino a marzo, e che c'è una proposta di acquisto da parte ArcelorMittal che da molti è però considerata un ridimensionamento dell'attività.

Il governo ha convocato sempre per oggi, 20 febbraio, anche i sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo sulla vertenza Alitalia. L'appuntamento è fissato alle ore 17 presso la sede del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Saranno presenti i ministri Graziano Delrio, Carlo Calenda e Giuliano Poletti. All'ordine del giorno, si legge nel testo della convocazione, "le problematiche Alitalia Sai". I sindacati avevano chiesto un incontro al governo già l'8 febbraio scorso, dopo la rottura delle trattative con l'azienda sul rinnovo del contratto di lavoro. Tra l'altro è già in programma per il 23 febbraio uno sciopero di quattro ore, dalle 14 alle 18 oer Alktalia e tutto il comparto aereo. La situazione, per i sindacati, è molto critica e allarmante: le richieste aziendali sono in linea con l’esigenza di abbattere i costi e riportarli in linea con quelli di alcune compagnie low cost. Sui tempi del piano e sugli esuberi non si sa ancora nulla, solo che è in corso una valutazione e le scelte non sono tutte completate.

Sempre per oggi sono previsti due appuntamenti a Perugia. Si tiene dalle ore 9.30, a Perugia presso la Sala dei Notari l’attivo regionale dello Spi Cgil dell’Umbria. "Generazioni e Welfare: investiamo sul futuro”, questo il titolo dell’assemblea che vedrà la partecipazione, tra gli altri, della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e del segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Pedretti. Alle 15.00, invece, presso la Cgil Perugia si terrà una conferenza stampa di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Umbria sulla situazione delle aree terremotate e sugli impegni per una ricostruzione basata su legalità e sicurezza sul lavoro. Interverranno i tre segretari Augusto Paolucci, Tino Tosti e Stefano Paoloni.

Parte poi il 21 febbraio, martedì, la "fase 2" del confronto tra governo e sindacati sulle pensioni. Per quella data infatti, alle 16, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha convocato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo. Sul tavolo questioni importanti: la ripresa del confronto sui temi previdenziali e il punto sull'attuazione dei provvedimenti avviati con l'ultima legge di bilancio.

Dopo lo sciopero di 24 e le proteste in piazza della scorsa settimana a Piombino, convocazione per i sindacati al ministero dello Sviluppo il 21 febbraio per parlare dei ritardi, ormai inaccettabili, del piano Aferpi. La rabbia dei lavoratori è contro Rebrab, principale colpevole di un atteggiamento ambiguo, ma anche contro il governo, incapace in questi mesi di prendere in mano la situazione e spingere Cevital a fare chiarezza. Se il 15 marzo i lavoratori di Aferpi non avranno risposte sarà sciopero generale dei metalmeccanici. La proclamazione dell'iniziativa di mobilitazione è arrivata in seguito all'incontro tra il ministro Calenda e Rebrab, durante il quale il patron di Cevital avrebbe garantito soltanto l'acquisto dei materiali necessari a garantire la continuità della produzione di rotaie per la commessa di Rfi. Un impegno non sufficiente per i lavoratori di Aferpi che temono di perdere gli ammortizzatori sociali.

Si svolge sempre martedì 21 febbraio a Cagliari un sit in di protesta dei lavoratori di Aias, (Associazione Italiana Assistenza Spastici) indetto dalla Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. L’appuntamento è davanti alla sede dell'Associazione. I sindacati lamentano stipendi arretrati, crescente disorganizzazione e assenza di confronto sindacale. E ancora martedì, a Livorno, c'è lo sciopero dei dipendenti della Fratelli Bartoli, indetto dalla Filt Cgil. Da tempo dirigenza e proprietà avevano annunciato l'intenzione di rivedere al ribasso le retribuzioni dei lavoratori, nonostante l'accordo di secondo livello sia ancora regolarmente in vigore.

Venerdì 24 febbraio sarà una data particolarmente calda in buona parte d’Italia per vari sciopero dol trasporto pubblico locale. In Piemonte si asterranno dal lavoro per 24 ore i dipendenti della compagnia Arfea S.p.A. Stop per l’intera giornata, eccetto le fasce orarie garantite, per quel che riguarda tutte le aziende del trasporto pubblico locale piemontese, secondo quanto annunciato dai sindacati Uil trasporti, Filt-Cgil e Fit-Cisl. Sciopero di 24 ore anche nel Lazio da parte del personale della società Cotral, Compagnia Trasporti Laziali, che gestisce il rapporto urbano e extraurbano della regione. Anche in Molise è stato proclamato uno sciopero da parte delle associazioni di categoria Ugla, Faisa-Cisal, Uilt, Filt-Cgil e Fit-Cisl per quel che riguarda l’azienda Seac S.r.l. autolinee di Campobasso, dalle ore 8:30 alle ore 12:30. Quattro ore di sciopero anche da parte del personale della società Tua del distretto dell’Aquila, dalle 15:00 alle 19:00. In Emilia-Romagna incroceranno le braccia i lavoratori dell’azienda Domino, appaltatrice di Trenitalia per 24 ore, dalle 21:00 del 24 febbraio alle 21:00 del 25 febbraio 2017. Lo sciopero sarà regionale. A Genova i sindacati Faisa-Cisal, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl-Trasporti e Uil trasporti hanno proclamato l’astensione dal lavoro da parte del personale delle società AMT Spa e Ferrovia Genova-Casella con orario dalle 11:45 alle 15:45.