La disoccupazione giovanile e la ricostruzione del capitale umano perso a causa del perdurare della crisi sono stati i due argomenti su cui si sono soffermati il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini e l’omologa spagnola Fàtima Bànez Garcìa nel corso dell’incontro bilaterale svoltosi stamane alla Farnesina.

Nel ribadire la loro intenzione di cooperare in materia di politiche attive del lavoro, su cui avviare progetti bilaterali di collaborazione, i ministri hanno riaffermato l’importanza di un’occasione come la Garanzia Giovani per affrontare il problema della disoccupazione e dell'inattività giovanile, priorità che vede i due paesi allineati anche sotto il profilo delle strategie di attuazione contenute nei rispettivi piani nazionali. A tale proposito, Italia e Spagna sottolineano l’urgenza che la Commissione Europea consenta al più presto la fruibilità effettiva dei fondi previsti dall’Iniziativa europea per l’Occupazione Giovanile.

Per quanto riguarda l’idea di un “piano straordinario di investimenti per la ricostruzione del capitale umano” perso durante la crisi, già espressa dal Ministro in varie occasioni, la ministra Bànez ha convenuto sulla necessità di avviare quanto prima una riflessione su come giungere ad un calcolo affidabile degli investimenti in capitale umano, anche in vista di una loro possibile considerazione nei margini di flessibilità previsti dalle procedure europee in tema di deficit pubblico, in analogia con quanto riconosciuto dalla Commissione per gli investimenti in capitale fisico.

Grande interesse per l’imprenditoria e l'economia sociale è stato espresso da entrambi i ministri: si tratta di un settore in forte espansione e in grado di attrarre nuovi investimenti. A questo proposito, il Ministro Giovannini ha sottolineato la necessità di introdurre nei percorsi di auto imprenditorialità previsti nell’ambito della Garanzia Giovani iniziative a favore dell'imprenditoria sociale.