"Il governatore lombardo Roberto Maroni ha definito una 'buona notizia' la decisione del Governo di non costringere la Regione ad assorbire nel proprio organico i 2.800 lavoratori in esubero delle Province. Non si può parlare di buone notizie, quando ci sono lavoratori che, a pochi giorni dall’entrata in vigore dei tagli di personale delle Province, ancora non conoscono la propria sorte". È quanto afferma Florindo Oliverio, segretario generale della Fp Cgil lombardia.
 
"Maroni fa bene a evidenziare che all’esubero di 2.800 dipendenti corrisponderà il taglio dei servizi per i cittadini. Per questo chiediamo al Presidente, come ad Anci e Upl, di definire un protocollo con i sindacati, finalizzato ad evitare di gettare nel baratro lavoratori e servizi, fino a che non si definirà, a livello regionale, come e dove si riorganizzeranno i servizi finora gestiti dalle Province. Per difendere i servizi, ma anche la dignità dei lavoratori, domani, 19 dicembre, anche in Lombardia occuperemo simbolicamente le sedi delle amministrazioni provinciali", conclude il dirigente sindacale.