Partiamo dalla regola generale. A regime, dunque dal 2015, il versamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 16 giugno oppure in due rate. Nel caso delle due rate, la prima andrà pagata sempre entro il 16 giugno e sarà pari al 50% del totale, calcolato sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente. La seconda rata andrà saldata entro il 16 dicembre con eventuale conguaglio in base agli atti pubblicati sul sito del ministero dell'Economia entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta. 

È bene chiarire, però, che queste scadenze saranno in vigore a partire dall'anno prossimo. Infatti il 2014 è il primo anno di applicazione della Tasi e dunque non esistono i riferimenti per stabilire l'importo della prima rata. Il legislatore ha quindi previsto termini diversi per la prima rata, legati alla data di pubblicazione della delibera Comunale con le aliquote e le condizioni di pagamento. Ancora oggi, però, siamo in attesa di un provvedimento del governo o del Parlamento che definisca con precisione queste date. Sono in piedi tre ipotesi.

1) Per i Comuni che deliberano e pubblicano entro maggio.
Pagamento entro il 16 giugno della prima rata in acconto, pari al 50% dell’imposta complessivamente dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e delle detrazioni deliberate per ogni tipologia di immobile.

2) Per i Comuni che deliberano entro il 31 luglio e pubblicano entro una scadenza ancora da definire. In questo caso l'ipotesi più probabile è la scadenza al 16 ottobre oppure, entro la stessa data, il pagamento in unica soluzione.

3) Per i Comuni che deliberano dopo il 31 luglio e pubblicano entro il 28 ottobre. Pagamento entro il 16 dicembre in unica soluzione.

A fronte di queste difficoltà, la Consulta dei Caf aveva proposto in tempi non sospetti di prorogare per tutti la scadenza del 16 giugno, proprio per evitare le incertezze dei cittadini in questi giorni. In ogni caso, per tutte le informazioni sul pagamento della Tasi ci può rivolgere alle sedi del Caaf Cgil.

www.cafcgil.it