La Fisac nazionale e della Campania e la Cgil Campania sostengono le ragioni dello sciopero che coinvolgerà venerdì 14 novembre tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni della sede principale di Napoli. Le rappresentanze sindacali aziendali Fisac, Fiba e Uilca hanno proclamato quattro ore di astensione dal lavoro contro la scelta del consiglio dell'Autorità che, per il tramite del segretario generale, ha manifestato l'intenzione di non voler applicare le decisioni del Parlamento.

"Con l'approvazione della legge 114/2014 – articolo 22, comma 9 –, infatti, è stata ribadita la centralità, già disposta dal Dpcm 1998, della sede principale di Napoli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – sostengono i sindacati del credito –, che può assumere un ruolo significativo, quale punto di riferimento per lo sviluppo indotto nel Mezzogiorno, in un settore tecnologicamente avanzato. La violazione di tali decisioni del Parlamento da parte del consiglio dell’Autorità evidenzierebbero una sua subordinazione ad ingiustificabili esigenze corporative a danno di un'intera parte del Paese".