“È difficile da decifrare l'attivismo di queste settimane di Fincantieri che attacca continuamente la Fiom e la Cgil, quasi a voler dimostrare a tutti i costi al Governo non solo di sostenerne 'la linea' ma di praticarla in anticipo”. Lo afferma Bruno Papignani, coordinatore nazionale Fiom Cgil del gruppo Fincantieri: “Lo ha fatto qualche settimana fa disquisendo sulle ferie dei lavoratori, poi su altri episodi verificatisi nei cantieri, fino ad arrivare alle vie di fatto, licenziando in maniera inaudita un lavoratore, come è accaduto oggi nel cantiere di Sestri Levante”.

“Giustamente - prosegue Papignani - la Fiom territoriale ha dichiarato immediatamente lo sciopero. Tuttavia mi chiedo: cosa nasconde questo atteggiamento di Fincantieri? Perché si vuole arrivare ogni giorno, a ogni costo, alla rissa e al conflitto? Forse Fincantieri si prepara per giustificare qualcosa di più ampio e pianificato? Se il nostro atteggiamento fosse solo quello di trovare il colpevole sulle cose che in Fincantieri non vanno, sarebbe fin troppo facile. Noi continuiamo invece a dire che dobbiamo trovare delle soluzioni, ma evidentemente Fincantieri non è interessata a trovarle”.