“Quanto accaduto oggi sulla tratta Lecce–Bari, evidenzia la necessità che non si abbassi mai la guardia rispetto alla sicurezza dell’esercizio ferroviario”. È quanto sostengono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporti e Fast ferrovie, in merito all’incidente ferroviario avvenuto vicino Cisternino, in cui ha perso la vita un macchinista, dipendente di Trenitalia, ed esprimono “il più sentito cordoglio ai familiari del collega deceduto” e augurano “pronta guarigione ai feriti coinvolti”.

“Gli incidenti ferroviari che vedono il coinvolgimento del personale dei treni – evidenziano unitariamente i sindacati – ritornano di tragica attualità dopo un relativo periodo nel quale, a fronte dell’implementazione tecnologica dei sistemi di sicurezza a bordo e a terra, non vi erano stati incidenti mortali che avevano visto coinvolti macchinisti e personale di bordo”. Per i sindacati, “va attuata su tutte le linee della rete e non solo sull’Alta velocità una politica di investimenti su infrastrutture e mezzi, tesa ad evitare i disastri come quello avvenuto oggi. Tutti gli attori coinvolti nel settore ferroviario, governo, imprese, gestore delle infrastrutture, facciano tutti gli sforzi necessari per evitare il ripetersi di tragedie come questa”.