“L'assenza dei capi di Stato e di governo dei grandi Paesi ha ridotto il vertice a un dibattito a livello tecnico”. A dirlo, tracciando il bilancio del summit sulla sicurezza alimentare appena concluso, è il direttore generale della Fao, Jacques Diouf. “Certo che avrei sperato di avere tutti i paesi invitati rappresentati a livello di capi di Stato e di governo”, ha ammesso Diouf, secondo cui la loro assenza ha ridotto il dibattito “a una dimensione puramente tecnica, mentre la fame è una questione economica, sociale e culturale”.

Tuttavia, a suo giudizio l'assenza dei capi di Stato e di governo del G8 non ha avuto alcuna conseguenza sull'esito del vertice: “Il fatto che non ci fossero i leader, non significa che questi paesi non abbiano partecipato alle decisioni - ha sottolineato Diouf nella conferenza stampa finale - Io non credo che questo abbia avuto alcun impatto sul vertice, dal momento che il documento è stato approvato all'unanimità”.