“Il ministro per la Semplificazione dovrebbe essere più coerente”. Cosi Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil, commenta le parole di Calderoli che oggi ha detto, parlando del voto degli italiani all’estero, “nel nostro Parlamento deve sedere chi vive, lavora e paga le tasse, a casa nostra”.

“Esattamente quello
- aggiunge il dirigente sindacale - che in realtà sosteniamo da tempo circa il voto agli stranieri che vivono, lavorano e pagano le tasse nel nostro paese, ma che è il contrario di quello che afferma la Lega”.