Da oggi, 10 aprile, è online il nuovo portale per l’informazione dei lavoratori delle costruzioni migranti e distaccati: Ecmin-Rete di informazione per la mobilità del lavoro in Europa (European Construction Mobility Information Net). A renderlo noto sono le organizzazioni sindacali Feneal, Filca e Fillea. "Il portale – spiegano – è disponibile in 24 lingue, e fa parte di un progetto finanziato dalla Commissione europea e coordinato dalla Federazione europea dei lavoratori edili e del Legno (Fetbb). Nasce con l’obiettivo di informare tutti i lavoratori migranti nell’Ue, anche potenziali e futuri, sulle condizioni di lavoro specifiche per il settore nei principali Paesi di destinazione”.

Il portale 


Proprio la scarsa accessibilità a queste informazioni – fanno sapere i sindacati – ha molto spesso rappresentato un ostacolo alla corretta applicazione delle regole, favorendo situazioni di sfruttamento e dumping contrattuale. Il sito fornisce, invece, informazioni concise in 24 lingue, in maniera tale che i lavoratori arrivino nel Paese in cui sono stati distaccati già informati su diritti, condizioni di lavoro, salari, orari di lavoro, ore di lavoro straordinario, indennità giornaliere e settimanali, norme in materia di alloggi e questioni connesse.

“Si tratta di un passo in più verso il corretto recepimento della direttiva europea in materia di distacco da parte di tutte le legislazioni nazionali – concludono i sindacati –, al fine di superare una volta per tutte la violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori e le pratiche di concorrenza sleale che paesi civili come quelli europei non dovrebbero tollerare”.