Da oggi si fanno turni da dieci ore. Accade nello stabilimento di Kragujevac, Serbia, fabbrica di automobili a 150 chilometri da Belgrado che ha una piccola particolarità: produce la nuova L500 e appartiene alla Fiat. L'amministratore delegato Sergio Marchionne l'ha inaugurata lo scorso maggio. E ora il Lingotto lancia un "esperimento": nuovo orario di lavoro suddiviso in due turni giornalieri da dieci ore, di cui una di pausa, per quattro giorni lavorativi settimanali.

I sindacati serbi hanno accettato un periodo di prova di sei mesi, ma si dicono comunque scettici e preoccupati. Il vice presidente della Confederazione serba dei sindacati autonomi, Zoran Mihajlovic, è stato intervistato oggi da TMNews. "In Serbia è in assoluto la prima volta che viene applicato questo metodo", ha spiegato all'agenzia, ma "più che una rivoluzione porta diversi problemi". Per i prossimi sei mesi - dunque - i 1.700 dipendenti serbi di Fiat avranno due turni unici dalle 6.00 alle 16.00 e dalle 18.00 alle 4.00, con due ore di pausa tra un turno all'altro dedicate alla manutenzione.

Obiettivo dell'impianto: produrre 550 auto al giorno, contro le attuali 50. "Presto arriveranno i problemi: i turni da dieci ore sono molto duri - avverte Mihajlovic -. Tutto sarà verificabile da settembre in poi, quando inizieranno ad aumentare i volumi di produzione, dunque il carico di lavoro: i turni da dieci ore sono pesanti perché produrre automobili richiede alta competenza e concentrazione".

I sindacati serbi hanno detto sì alla prova ipotizzando aumenti salariali "anche fino al 30% a partire da settembre", sostiene il sindacalista, che conclude: "E' importante per noi il successo dell'avvio della fase di produzione: in Serbia la disoccupazione è alle stelle (un milione di disoccupati su una popolazione di 7,5 milioni, ndr), oggi il primo problema per un serbo è il lavoro".