"Questa mattina partirà la denuncia per pubblicità ingannevole nei confronti dell'Isae che, anziché monitorare la fiducia dei consumatori italiani, effettua le sue rilevazioni tra i ricchi possidenti di Antigua". E' quanto dichiarano in una nota Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
 
Secondo le due associazioni infatti, "le rilevazioni che vedrebbero crescere nuovamente la fiducia dei consumatori a novembre sono più infondate che ottimistiche. Ci piacerebbe molto se fosse veramente così, ma, purtroppo, la realtà è lontana anni luce da questi dati".
 
"A dimostrarlo - sostengono ancora Trefiletti e Lannutti - sono tutti i principali parametri economici, dalla cassa integrazione alla disoccupazione, dalla contrazione dei consumi, al continuo ridimensionamento delle stime sul Pil, dalla caduta del potere di acquisto alla diminuzione dell’indebitamento".
 
Inoltre, nel comunicato si rendono noti i risultati dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che rivelano un forte calo dei consumi in quasi tutti i settori (calo che oscilla tra il -5% dei giocattoli al -15% del settore dell’abbigliamento e delle calzature); fatta eccezione per il settore dell’elettronica di consumo, che, invece, registra una crescita tra il 2% e il 3% (trainato dalla vendita di televisori e decoder in vista del passaggio al digitale terrestre in molte realtà regionali), nonché per quello dell’editoria (che rimane fondamentalmente stabile).