Serve “un intervento più unitario e coordinato” sul lavoro autonomo, che è già “stato indebolito dalla crisi”. A chiederlo è il coordinatore dell’Area contrattazione della Cgil Rosario Strazzullo, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, parlando ieri (martedì 8 marzo) a margine dell’audizione in Commissione Lavoro al Senato sui disegni di legge riguardanti lo smart working e il lavoro autonomo. Gli interventi realizzati finora sono stati “spezzettati in diversi disegni di legge fatti dal governo. E mancano alcuni capitoli, in particolare quello degli ammortizzatori sociali quando gli autonomi rimangono senza lavoro”. Riguardo specificamente lo smart working, Strazzullo ha precisato di pensare “al rafforzamento della contrattazione nazionale e a un ruolo importante della contrattazione aziendale”, giacché il sindacato non ritiene che “questo processo di trasformazione si possa guidare con accordi individuali”.