Positivo il giudizio di Cgil e Filctem veneto sullo stop alla cessione di Versalis al fondo Sk Capital. “Con varie manifestazioni e scioperi dei lavoratori di Versalis e, più in generale, di tutto il gruppo contro la scelta di Eni di vendere un suo ramo, Versalis, al fondo di investimento americano Sk Capital, si è riusciti a bloccare questa folle idea – si legge in un comunicato –.  Abbiamo appreso con favore la notizia che il management di Eni ha rotto le trattative con questo fondo, motivando il tutto con la mancanza di condizioni sia industriali che finanziarie".

"Oggi si apre per noi una nuova stagione, legata alla necessità di ottenere immediatamente da Eni un piano di rilancio e di investimenti per una chimica che sia sostenibile e compatibile. L’uscita di scena di Sk Capital ci permette di tirare un sospiro di sollievo per il nostro territorio, fortemente interessato dalle ricadute negative che ci sarebbero state se la vendita fosse andata in porto", continua la nota.

"Ma se da una parte possiamo dirci un po’ più tranquilli – concludono i sindacati –, dall’altra dobbiamo con forza continuare a chiedere ad Eni il rispetto degli impegni e chiari programmi di investimento per sviluppare i processi di riconversione concordati e diretti sempre più ad una chimica verde, capace di garantire occupazione e sviluppo assieme a sostenibilità e compatibilità ambientale”.