“Il lavoro svolto in questi anni, le iniziative fatte e la linea politica portata avanti in Basilicata hanno avuto un importante riconoscimento dal Congresso Nazionale della Cgil, tenutosi la settimana scorsa a Rimini, sancendo un giudizio importante per le tante compagne e compagni della nostra organizzazione”. Così dichiara Alessandro Genovesi, Segretario Generale della Cgil Basilicata.

“In particolare sono stati recepiti, in sede di stesura finale del documento “Il lavoro decide il futuro”, diversi emendamenti approvati dal Congresso della Cgil lucana su petrolio, creazione di indotti locali nel Mezzogiorno, valorizzazione dei Piani del Lavoro unitari elaborati in sede locale, ruolo strategico del sistema universitario”.

“Per quanto riguarda il tema petrolio, la Cgil nazionale ha assunto la linea di chiedere l'innalzamento delle attuali royalties pagate dalle aziende per l'estrazione di idrocarburi, oggi tra le più basse al mondo, destinandole a specifici piani locali per le infrastrutture, il welfare, la tutela ambientale, in coerenza con il principio per cui o direttamente (royalties) o indirettamente (storno delle imposte fiscali) aumentino le risorse a disposizione dei territori interessati, con vincoli e finalità certe e chiare; inoltre la Cgil Nazionale ha fatto propria la proposta della Cgil Basilicata e della FLAI Nazionale di sostenere, in particolare nel Mezzogiorno, politiche ed incentivi per la nascita di indotti locali, fortemente innovativi, intorno ai presidi industriali che, ancora oggi, sono di mera lavorazione finale, a partire dai settori dell'auto, dell'agro industria e dei nuovi materiali, a conferma della positiva intuizione dei Contratti di Sviluppo a valenza regionale che, introdotti in Basilicata meno di un anno fa, devono ora partire come da accordi tra forze sociali e Regione, a valere sulle risorse ex FAS”.

“In relazione al tema Piano del Lavoro, la Cgil Nazionale si impegna non solo a costituire Comitati Territoriali per l'attuazione dei Piani del Lavoro elaborati in sede locale, ma a favorire la stesura di Piani del Lavoro unitari di Cgil, Cisl e Uil. Riconoscimento della bontà della strategia inaugurata nella nostra regione e che rappresenta oggi una proposta compiuta ed organica, offerta al mondo delle imprese e alle istituzioni per una vera programmazione negoziata di medio termine”.

“Infine, insieme ad altre Regioni e alla FLC, la Cgil nazionale ha fatto propria la scelta, tra le priorità di intervento, di un'azione sistematica per rafforzare la rete universitaria locale, vero motore per costruire un sistema produttivo e sociale basato sulla qualità, come sottolineammo con la importante iniziativa a Potenza e Matera alla presenza del Segretario Generale, Susanna Camusso”.