Sciopero generale del settore corrieri e magazzinieri oggi (venerdì 5 maggio) a Vicenza indetto dalla Filt Cgil per l’intera giornata lavorativa. In concomitanza con lo stop si tiene anche un corteo per le strade cittadine. A motivare la protesta, spiega Daniele Conte della segreteria Filt, la situazione di “diffusa illegalità contrattuale che attanaglia l’intero settore” e l’impellente necessità di “giungere quanto prima al miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario per lavoratrici e lavoratori”.

Nell’assemblea del 1 aprile scorso la Filt Cgil vicentina ha presentato ai lavoratori corrieri e magazzinieri del settore delle merci e della logistica una bozza di piattaforma contrattuale provinciale che è stata approvata all’unanimità. Un documento che accomuna lavoratori e lavoratrici delle aziende e delle società che operano nel settore della distribuzione e movimentazione delle merci, che dovrebbero essere tutti inquadrati con il contratto collettivo nazionale di lavoro "Logistica, trasporto merci e spedizioni" vigente.

“È assolutamente necessario regolamentare e contrastare la concorrenza sleale tra i competitori nel mercato del lavoro delle multinazionali e delle cooperative spurie”, riprende Conte, sottolineando come “vadano implementate le tutele per i lavoratori che operano negli appalti del settore e che vivono condizioni retributive e operative al massimo ribasso e al di sotto della soglia della legalità”.

Per l’esponente sindacale “vanno assolutamente ripristinate le condizioni contrattuali, al fine di retribuire i dipendenti in modo proporzionale alla qualità e quantità di lavoro svolto”. In conclusione Conte evidenzia che, nonostante a Vicenza siano state aperte “molteplici vertenze e sottoscritti innumerevoli accordi sindacali, da parte di società e aziende che operano in provincia persiste la mancata applicazione del Ccnl di riferimento. Una situazione di diffusa irregolarità e illegalità contrattuale che ora deve finire”.