"Dobbiamo dire nettamente che una delle forme più terribili di criminalità organizzata è la tratta delle persone, e quando parliamo di presenza del caporalato in realtà stiamo parlando di tratta delle persone". Lo ha affermato oggi a Bari il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in occasione della presentazione del report sul lavoro migrante in agricoltura, trasmesso da RadioArticolo1 (ascolta il podcast integrale).

Per Camusso "è così evidente che parliamo di tratta delle persone, che anche nel caporalato c'è una distinzione di genere: quando si parla degli uomini si parla solo di lavoro, quando si parla delle donne si uniscono due livelli di sfruttamento". "Dietro tutto questo - a suo avviso - si nasconde una concezione per cui sono pure braccia, non sono persone. Pure braccia che vendi all'imprenditore".

"Se facessimo un po' di pulizia delle aziende interinali, in assoluto, credo che faremmo uno straordinario favore al mercato del lavoro", ha aggiunto. "A noi è noto l' uso delle aziende di intermediazione per aggirare le norme sulla decontribuzione, e continuare a pigliare gli sgravi sugli stessi lavoratori da una parte all'altra. Allora credo che un po' di pulizia sulle forme di accredito delle aziende interinali vadano bene a prescindere".

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