La Fp Cgil protesta per l’annunciata revoca del finanziamento per il restauro della Biblioteca centrale regionale di Palermo 'Alberto Bombace' e annuncia iniziative di mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini.

La vicenda è tutta in uno scambio di note, che il sindacato definisce “assurdo”, fra il dirigente generale dei Beni culturali e il direttore della biblioteca. A quest’ultimo, è stata notificata la revoca del finanziamento di 1 milione e 100.000 euro. In precedenza, era stata data comunicazione del conferimento dell’incarico per la progettazione a tre funzionari dell’amministrazione regionale, non disponendo la Biblioteca delle necessarie professionalità (ingegneri, architetti, geometri), ed è di prima ancora la richiesta del dirigente della Biblioteca centrale di un intervento per le condizioni climatiche della sala lettura e per la chiusura, da oltre tre anni, del magazzino periodici.

“Adesso – scrivono Clara Crocè, segretaria Fp Sicilia e Giovanni Cammucca, segretario Fp di Palermo – un corto circuito burocratico rischia, di fatto, di bruciare il finanziamento. Alla Regione Sicilia sembra che la mano sinistra non sappia cosa fa la destra”. Il sindacato ha chiesto un incontro urgente per risolvere i problemi che possono impedire il finanziamento dei progetti per il restauro della Biblioteca centrale, che dalla sua riapertura conta oltre 15.000 accessi, “ma che vede oggi spesso gli utenti non entrare per il freddo o per la mancanza di pulizia”. Inoltre, la Fp è critica nei confronti dell’assessore regionale ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi, “latitante, rispetto agli innumerevoli problemi del settore”.