La Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta Mediatrade-Rti nella quale, tra gli indagati figurano Silvio Berlusconi e altre persone, in tutto una decina. Il pm Fabio De Pasquale, tramite la Gdf, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio e a un nuovo processo.

Si tratta di un filone nato nel 2007 quando il premier fu iscritto per concorso in appropriazione indebita dopo il sequestro, nel 2005, dei conti di una società di Hong Kong riconducibile al produttore americano Farouk Agrama.

Il reato contestato a Silvio Berlusconi è quello di appropriazione indebita, mentre per il figlio Piersilvio è ipotizzata la frode fiscale. Gli altri indagati sono Roberto Pace, Framk Agrama, Gabriella Ballabio, Davide Lorenzano, Giorgio Del Negro, Paolo Del Bue, Fedele Confalonieri e Giovanni Stabilini. I reati vanno fino al 2009.