La Banca Mondiale, nel suo rapporto Doing Business in Italia 2013, promuove il governo italiano. Dal 2011 ad oggi, si legge nel report, il governo italiano ha adottato “misure lungimiranti” per ristabilire la fiducia dei mercati, stabilizzare la situazione di bilancio e porre rimedio alle debolezze strutturali del paese. Tuttavia “il problema centrale che affligge l ‘Italia è stato e resta il ritorno a livelli soddisfacenti di crescita economica”.

Per questo, dicono gli osservatori, occorre rilanciare produttività, efficienza e competitività del sistema economico. Essendo vincolati ad un ‘austerità sui conti pubblici, che “mostra i suoi limiti” sul versante delle ricadute sulla crescita economica, secondo lo studio il rilancio non può che passare da maggiore concorrenza nei mercati dei beni e dei servizi, incoraggiando anche piccole e medie imprese a investire di più sull ‘innovazione. Bisogna, dice la Banca Mondial, liberalizzare ulteriormente l ‘economia, riformando il sistema del lavoro, mentre il sistema fiscale deve puntare ad una gestione più semplice e trasparente.