Questa mattina, 10 febbraio, ai lavoratori della sede carpigiana del Gruppo Argenta Spa, azienda leader nel vending di bevande e snack, la direzione ha comunicato di voler trasferire a breve la sede amministrativa e il call center a Peschiera Borromeo (Milano), dove il gruppo ha già la sede operativa. Ne dà notizia, in una nota, la Cgil di Modena.

Nella sede carpigiana lavorano circa 100 addetti tra amministrativi, operatori e tecnici (installatori, manutentori e rifornitori). I lavoratori interessati dai trasferimenti sono circa una trentina, 20 della sede amministrava e 10 del call center. "E non di soli trasferimenti si tratta, visto che una parte di loro, assunti con il Jobs Act, sono già stati licenziati con effetto immediato, non godendo delle stesse tutele degli altri, con l'indicazione di non presentarsi al lavoro già da stamattina", spiega il sindacato in una nota.

La Filcams Cgil sta facendo assemblee urgenti nella giornata di oggi in diversi orari di lavoro per raggiungere il maggior numero di addetti possibile. "Già nelle prime assemblee emerge forte e chiara la volontà di Filcams Cgil e dei lavoratori di mettere in campo fin da subito tutte le azioni di lotta possibili per contrastare questa scelta sciagurata – si legge nel comunicato –.  Scelta effettuata peraltro senza preventivamente informare le organizzazioni sindacali, nonostante le stesse avessero richiesto, ancora ignare di tutto, già in data 24 novembre 2016 un incontro sulla situazione della filiale cui l'azienda non ha però dato riscontro". 

"Ancora una volta si conferma la volatilità delle tutele dei lavoratori assunti con il Jobs Act – spiega la Cgil di Modena –, che senza esitazioni sono stati messi alla porta ed a cui è stato addirittura consegnato in mano fin da subito un verbale di accordo dove chiudere il rapporto di lavoro definitivamente con 2 sole mensilità.  Ancora una volta si conferma anche la facilità e la mancanza di pudore con la quale grandi imprese prendono decisioni così gravi come trasferire a centinaia di chilometri lavoratrici e lavoratori che hanno lavorato con dedizione per anni, compromettendone la continuità lavorativa e la vita personale". 

L’ultima assemblea si svolgerà nel tardo pomeriggio di oggi e in quella sede sarà presa la decisione definitiva a maggioranza dei lavoratori per le azioni di lotta da mettere in campo.