A un anno dal diploma resta disoccupato il 33% dei giovani. Praticamente uno su tre, una quota significativa, che si riduce lievemente tra i liceali (28%) ma che raggiunge addirittura il 40% dei diplomati professionali. Fra i tecnici, invece, il tasso è al 31%.

Sono alcuni dati che emergono dal rapporto Almalaurea sulle scelte dei diplomati 2010 e 2008, presentato oggi (14 dicembre) a Bologna e che riguarda la condizione occupazionale e formativa a uno e tre anni dal diploma, coinvolgendo 25mila diplomati del 2010 e circa10mila del 2008.

Secondo il dossier, a un anno dal diploma 61 diplomati su cento (del 2010) proseguono la propria formazione e sono iscritti a un corso di laurea; 20 su cento hanno invece preferito inserirsi direttamente nel mercato del lavoro; 19 su cento, infine, si dividono tra chi e' alla ricerca attiva di un impiego (15,5 su cento) e chi invece, per motivi vari, non cerca un lavoro.

Il contesto socio-culturale di origine dei diplomati è strettamente correlato alla scelta tra lavoro e università. L'83% dei diplomati, provenienti da famiglie in cui almeno un genitore è laureato, risulta iscritto all'università; tale quota scende al 49% tra quanti hanno padre e madre con un titolo di scuola dell'obbligo, fino al 27% tra i diplomati con genitori con licenza elementare.