PHOTO
“Serve una soluzione in tempi rapidi, entro il 31 ottobre”. Lo chiede per Alitalia il coordinatore nazionale del trasporto aereo della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, affermando che “qualsiasi sia l'idea del governo per il salvataggio, e visto che non c’è più tanto tempo a disposizione, per noi la compagnia deve essere ristrutturata e rilanciata in blocco unico, senza prevedere esuberi. Per fare ciò occorre una congrua immissione di capitale che permetta gli investimenti”.
Secondo il dirigente sindacale, “bisogna partire dalla considerazione che il lavoro è un'opportunità e non un fardello, come erroneamente avevano pensato le passate fallimentari gestioni di Alitalia. I buoni risultati raggiunti sotto l’attuale gestione commissariale, nella stagione estiva e nell’inizio di quella autunnale, sono la dimostrazione della professionalità dei lavoratori e delle alte potenzialità della compagnia. Oggi ci aspettiamo delle risposte dal governo su Alitalia – insiste Cuscito – per la quale ribadiremo la necessità di un piano industriale serio che preveda finalmente sviluppo. Ricordiamo poi che il contratto dei lavoratori di Alitalia è scaduto nel 2016 e tutti gli scatti salariali sono bloccati e anche su questo ci aspettiamo delle risposte”.
"Inoltre, è urgente una risposta del governo sulla sostenibilità per i prossimi anni del Fondo di solidarietà del trasporto aereo, che ha permesso a tutto il sistema aeroportuale di affrontare le crisi delle aziende del settore, compresa Alitalia”, conclude il sindacalista.