L'accordo tanto atteso alla fine è arrivato, è stato firmato ieri sera (18 dicembre) al ministero del Lavoro: salvi i 262 dipendenti del call center Accenture di Palermo che passano ad Atlanet. “Dopo mesi di lotta - dichiara Riccardo Saccone della Slc Cgil nazionale - è stata raggiunta un’intesa che consente il ritorno a lavoro, in British Telecom, dei dipendenti del call center senza condizioni capestro e rispettando la storia professionale”.

Una vicenda che ha avuto momenti di forte tensione “che solo la tenacia dei lavoratori - aggiunge Saccone - è riuscita a portare felicemente a conclusione. Occorre riconoscere in questo momento l’impegno e la mediazione decisivi del sottosegretario Bellanova e di tutta la struttura del ministero del Lavoro, delle istituzioni siciliane, Regione e Comune. Come Slc Cgil non possiamo che esprimere la massima soddisfazione nell’annunciare che i #262acasa presto saranno #262alavoro”.

“Traguardo raggiunto. Salvaguardato il lavoro di 262 persone”. È il commento della sottosegretaria Bellanova: “Quando si comincia ad affrontare una vertenza complicata, dov’è necessario trovare un accordo tra parti con posizioni anche molto distanti tra loro, una qualsivoglia soluzione può sembrare irraggiungibile, ma il risultato degli incontri dedicati alla vertenza Accenture dimostrano, una volta di più, che le capacità di impegnarsi in un serio confronto, con la volontà di trovare soluzioni invece che far saltare il tavolo, sono in grado costruire il percorso che porta al traguardo. Ringrazio le parti sociali - conclude - la direzione generale del ministero del Lavoro e le istituzioni territoriali perché è attraverso la messa in pratica di questa forte volontà che possiamo dire, questa sera, di essere molto soddisfatti”.

Soddisfazione anche della Cgil di Palermo con Enzo Campo e della Slc Cgil di Palermo con Maurizio Rosso, che illustrano i dettagli. “I lavoratori dal 1 gennaio prossimo passeranno ad Atlanet, società di British Telecom, e dal 12 gennaio torneranno al lavoro presso la nuova sede cablata, individuata dal Comune di Palermo in via Puglisi, in zona Fiera”.

“È un accordo che mette al riparo i lavoratori, che comporta qualche riduzione, ma i sacrifici chiesti sono stati ripagati con la stabilità occupazionale per tutti i 262 lavoratori. Una vertenza simbolo, perché non sono state fatte deroghe ai contratti di lavoro collettivi. Non si è scesi ai minimi contrattuali, sono stati chiesti sacrifici sostenibili”. Così i rappresentanti Slc di Palermo, Rosalba Vella e Giuseppe Giallanza, Rsu di Accenture, con riferimento all’attivazione dei contratti solidarietà prevista per il passaggio di tutti lavoratori ad Atlanet. Previsto un taglio del 20 per cento sulle retribuzioni che riguarda l’indennità di turno (circa 1.200 euro l’anno) e la cancellazione dei buoni pasto. Verranno invcece mantenuti i principi di anzianità e l’orario di lavoro.