Venerdì 11 settembre si terrà a Venezia la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi: "In centinaia - dicono gli organizzatori - cammineremo scalzi fino al cuore della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, per chiedere con forza i necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali". Come priorita' vengono indicati quali obiettivi: "1. Certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature 2. Accoglienza degna e rispettosa per tutti 3. Chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti 4. Creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino".

Tra i primi firmatari dell'appello Lucia Annunziata, don Vinicio Albanesi, Marco Bellocchio, Elio Germano, Gad Lerner, Valerio Mastrandrea, Giusi Nicolini, Marco Paolini, Norma Rangeri, Roberto Saviano, Andrea Segre, Toni Servillo, Sergio Staino, Jasmine Trinca e Daniele Vicari.

Alla marcia veneziana parteciperà anche la Cgil che ha aderito alla manifestazione. Nella stessa giornata - informa il sindacato - la confederazione organizzerà iniziative analoghe in tutto il Paese, "perché la Cgil è dalla parte degli uomini scalzi, di coloro che fuggono da guerre e violenze e si scontrano con i nuovi muri, le discriminazioni e i razzismi di tanti stati europei".

"Non vogliamo vedere mai più bimbi morti sulle spiagge - scrive il sindacato in una nota -, cadaveri di persone asfissiate, annegate, volti segnati dalla sofferenza che cercano rifugio in Europa e si trovano di fronte ad egoismi nazionali indegni della tradizione e della civiltà europea. Facciamo appello al governo italiano e alle istituzioni internazionali affinché si intensifichi l'azione per impedire che prevalga l'orrore e si costituisca una politica europea dell'asilo".

Adesione all'iniziativa anche da parte delle associazioni studentesche. All'elenco dei partecipanti si aggiungono Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link - Coordinamento Universitario.