"Gravissimo episodio occorso oggi nell'ambito della seconda assemblea unitaria di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp Bergamo". A denunciarlo sono state le federazioni regionali con una nota. "Al fine del rispetto delle norme Covid, l’assemblea è stata organizzata on line su piattaforma Zoom. Peccato che gli oltre 50 lavoratori collegati, che avrebbero dovuto esprimersi sulla piattaforma, siano stati impossibilitati a farlo per via di un’incursione di persone che prima con rumori di sottofondo e inni fascisti, poi scrivendo bestemmie e insulti in chat, anche intromettendosi nei profili dei partecipanti, hanno reso impossibile far proseguire la riunione. Infatti ogni tentativo di rimuovere questi intrusi è stato inutile", racconta il sindacato. 

Le categorie provinciali stanno sporgendo la denuncia alla polizia postale. Quelle regionali esprimono solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori per l’episodio estremamente grave e una ferma condanna di questa lesione di uno spazio democratico.

"La pandemia - scrivono - sta limitando le occasioni di partecipazione e il tempo per farlo è tanto più prezioso. Un vaccino non serve solo contro il Covid ma anche per fermare questa ignoranza, questi fascismi e questa inciviltà. Il movimento sindacale confederale, unito, sa da che parte stare: quella della Costituzione nata dalla Resistenza, quella della democrazia, del rispetto, della libertà".