“Lavoreremo per rilanciare un patto politico a tutela dell’occupazione, su tutti i piani industriali aperti esigeremo un congruo numero di assunzioni rispetto agli esuberi”. A dirlo è il segretario generale della Fisac Cgil Giuliano Calcagni: “Il rinnovo del ccnl del credito è stato il primo passo per la messa in sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto a salari, diritti e tutele, ma purtroppo i piani industriali degli istituti continuano a macinare utili tagliando il costo del lavoro, con il rischio di tagli sul personale. Non da ultimo, ancora una volta, rispetto ai dissesti bancari sono i lavoratori a pagare le conseguenze generate dalle scelte di un management inqualificabile”. Secondo l’esponente della Cgil, “occorre aprire cantieri per la nuova e buona occupazione che sappia anche rispondere ai cambiamenti che la tecnologia determina sul come si lavora oggi”. Il nuovo anno, conclude, sarà incentrato anche “sul rilancio del lavoro di qualità e in sicurezza per chi è già in servizio e per i giovani di questo Paese. Per questo lavoreremo a un’iniziativa pubblica di comunicazione e sensibilizzazione”.