Si è tenuto questa mattina (20 novembre) l'incontro per Piaggio Aerospace presso il ministero dello Sviluppo economico. Per il Governo erano presenti il sottosegretario Davide Crippa e il capo di gabinetto del ministero Giorgio Sorial oltre alle organizzazioni sindacali e molti sindaci del comprensorio di Albenga. Il sindacato ha chiesto chiarezza sulle reali intenzioni del Governo su Piaggio, in particolare, scrive in una nota Antonio Caminito, della Fiom Cgil di Genova, "se ha assunto una decisione e se esistono accordi con la proprietà, gli sceicchi di Adu Dhabi dove pochi giorni fa si è recato il presidente del Consiglio Conte; se le commesse da tempo in discussione per il drone siano o no una priorità per questo Governo; quali azioni e con quali tempi arriveranno risposte".

Secondo quanto riportato dalla Fiom il capo di gabinetto ha assicurato che "il Governo sta sviluppando un lavoro dettagliato viste le implicazioni internazionali della vicenda e ha impegnato per Piaggio i massimi livelli istituzionali, il presidente del Consiglio e il ministro Di Maio. il Governo ha già assunto una decisione e ciò rappresenta una affermazione importante per i lavoratori, ossia quella di salvare un asset strategico per il Paese".

Il Governo, continua la nota, "ha deciso di dare a Piaggio un piano più a lungo termine, visti anche i problemi del passato, piano che abbia stabilità finanziaria e un assetto societario stabile. A questo obiettivo si sta già lavorando e l'esecutivo si è impegnato ad aggiornare per i primi giorni di dicembre tutti i soggetti per un aggiornamento della situazione". "Abbiamo inoltre chiesto che durante questi confronti l'azienda non metta in moto nessuna procedura contro i lavoratori e la risposta è stata affermativa", sottolinea Caminito.

Per Andrea Pasa, segretario generale della Cgil Savona "l'assenza del presidente della Regione e del ministro dello Sviluppo economico non è un buon segnale. È necessario capire su cosa sta lavorando il governo insieme alla Proprietà Piaggio, visto che oggi su questo i presenti che rappresentavano il Governo non hanno illustrato alcunché". Positiva, per Pasa, "la garanzia del Governo rispetto allo stop da parte dell'impresa sulla messa in liquidazione, inoltre è fondamentale che le Commissioni (domani una Commissione parlamentare è convocata alle ore 14.30) diano il parere favorevole al finanziamento degli oltre 700 milioni per il programma del nuovo drone e aggancino tale conferma alle garanzie occupazionali, produttive dei tre stabilimenti oggi esistenti".